martedì 16 marzo 2010

De Filippi for president Lei sì che crea posti di lavoro

De Filippi for presidentLei sì che crea posti di lavoro - Mentre   tutti si lamentano per la crisi, ad "Amici" volano contratti,   escono dischi e fioccano occasioni di lavoro. Torna la Oxa (sempre   divina ma è proprio un'altra), esce Elena (col contrattino in tasca).   Emma incalza Matteo

Un puntatone (la Loren ha fatto meglio ma ci sta). E ne macano ancora due alla finalissima. Elena non è più della partita, troppo forte Loredana con cui si è ritrovata al ballottaggio. Strapotere dei Bianchi che si aggiudicano le tre sfide dirette e volano direttamente in semifinale, Blu costretti a guardare la classifica (Matteo sta campando di rendita e continua a tenersi stretto il primo posto).

Maria ha mostrato i muscoli e, stavolta, anche qualche centimentro di pelle in più. Spalla scoperta e un look vedo-non-vedo dalla cintola in giù. Hanno pianto un po' tutti. Ha pianto fiumi di lacrime Emma: in un momento di crisi nera per la discografia italiana solo una macchina da guerra come Amici riesce nell'impresa di far uscire un cd a tempo di record, mentre la cantante è ancora nella scuola. Ha pianto Stefano: il salto da scaricatore di cassette di frutta a un anno di contratto col Complexions Contemporary Ballet di Dwight Roden e Desmond Richardson è roba da rimanerci secchi. Hanno pianto Garrison e Platinette: uno per il successo del suo allievo prediletto (Stefano, appunto), l'altra perché non ha retto all'emozione del duetto Oxa-Emma (brividi).

Dalla commissione, e questa è una novità, si sono levate le prime critichine a Matteo. A pensar male verrebbe da dire che stanno preparando il terreno per un clamoroso sorpasso all'ultima curva: il televoto sta premiando il tenore dalla prima puntata. Il pubblico in studio, i prof, la ggggente della strada impazzisce per Emma e Stefano (se ci fosse ancora l'applausometro non ci sarebbe storia). Chissà che il giretto finale delle carte non ci riservi una sorpresa.

Resta da dire una cosa. Al di là della ventata di aria nuova portata da Loredana, dal suo stile, dal suo modo un po' così di interpretare i brani con cui si misura. Però non si può cantare Mille giorni di te e di me così. I titoli di coda stavano per scorrere e per fortuna non c'è stato il tempo di chiedere un giudizio alla commissione. Perché forse manco Rudy Zerbi stavolta sarebbe riuscito a metterci una parola buona.